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2013-06-16 - LAZIO
- FINOCCHIO (RM)
1 TROFEO FINOCCHIO IN FESTA di Km. 36,500
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FINOCCHIO IN FESTA CON I SUCCESSI DELL'ATLETA DI CASA MATTEO PRATA E DELLA MATRICOLA ANDREA MORGANI
Sono stati Matteo Prata e Andrea Morgani gli eroi della caldissima domenica in cui la borgata Finocchio, ad est della Capitale, ha voluto accogliere le promesse laziali del ciclismo giovanile (esordienti e donne allieve) in occasione del Trofeo Finocchio in Festa.
Una manifestazione targata Cycling Team Coratti di Umberto (presidente), Simone Coratti (team manager) e Stefano Roberti (vice presidente) nel novero dei festeggiamenti dei commercianti di Finocchio in una sorta di "centro commerciale all'aperto" tra sport, intrattenimento e spettacolo nel territorio dell'VIII Municipio.
Per motivi di sicurezza stradale, e' stata decisa la partenza unica per i 50 ciclisti di scena nel circuito di 10 chilometri tra Finocchio, Borghesiana, Prato Fiorito, Colle del Sole e Rocca Cencia dove era presente un falsopiano di 2 chilometri prima della svolta verso il traguardo finale di via Mandanici a fianco del campo sportivo De Fonseca dove disputa le partite casalinghe il GS Casilina Calcio 1958, l'altra societa' presieduta da Umberto Coratti oltre a quella ciclistica.
Corsa subito tirata fin dai primi chilometri con l'attacco di Ivan Catarci (Cycling Team Coratti), Alessandro Tovo (UC Anagni-Cycling Team Nereggi) e Valerio Amati (GSC Latinense). Il terzetto ha preso un discreto vantaggio neutralizzato nel corso del primo giro dove si verificava, successivamente, l'allungo di Martin Marcellusi (Tutti a Ruota-Villaggio Prenestino) cui faceva seguito l'immediato contrattacco di Alessandro Parpinel (GSC Latinense) che si e' trascinato dietro il gruppo tornato compatto per merito dei portacolori bianco-rossi dell'UC Anagni-Cycling Team Nereggi.
All’inizio del secondo giro, ha cominciato a prendere le misure Matteo Prata (Cycling Team Coratti) che e' partito da solo in fuga conservando un esiguo margine di vantaggio sul gruppo dei migliori. Durante il secondo giro a causa dell'andatura elevata con qualche caduta, il gruppo di testa si assottiglia sempre di piu' rimanendo in circa 20 unita'.
Svanito sul nascere un tentativo di Marco Pomenti (Asd Il Pirata), in un tratto in salita e' partito nuovamente Prata ed il suo scatto e' stato quello decisivo. Alle sue spalle si sono verificati i tentativi di chiudere il gap sul giovane portacolori giallo-fluo ma prontamente chiusi dai compagni di squadra protagonisti di una corsa impeccabile. Davanti Prata percorreva in solitudine l'ultimo giro giungendo al traguardo con 30" di vantaggio sul resto del gruppo regolato dal coetaneo Parpinel mentre a una manciata di secondi giungeva la rivelazione di fine maggio/inizio giugno Andrea Morgani (UC Anagni-Cycling Team Nereggi) che andava a cogliere meritatamente la sua prima vittoria in carriera tra gli esordienti primo anno.
Con il classico motto "decoubertiano" l'importante e' partecipare, non sono state da meno le protagoniste al femminile che hanno fatto passerella con l'obiettivo di migliorare gara dopo gara anche se provate un po' dal caldo: un plauso alle performance delle allieve Francesca Recchia (Cycling Team Coratti), Maria Laura Tufi (Cycling Team Coratti), Maria Vittoria De Santis (Capobianchi Cicli Moto Sport) e delle esordienti Adria Chirichilli (Cycling Team Coratti), Maria Bevelacqua (Asd Il Pirata), Alessia Bevelacqua (Asd Il Pirata), Maria Francesca Baglione (Team Anagni-Pantanello), Valentina Greci (UC Alatri) che si sono guadagnate l'applauso di pubblico e addetti ai lavori per aver portato a termine la corsa.
Con la sinergia del VIII Municipio del neo presidente Marco Scipioni, il presidio agli incroci e lungo il circuito dell'ottavo gruppo della Polizia Roma Capitale e delle Scorte Tecniche Vessella coordinate dalla direzione di corsa (Mauro Benacquista e Giuseppe Greci), l'evento ciclistico e' stato reso possibile grazie al contributo dei partner Autocarrozzeria Coratti e Figli, Antica Trattoria Pizzeria Liverotti, Centro Tel, Cicli Capobianchi, Autofficina Paglia Mario e Massimiliano, Mancinelli tende (di Claudio Mancinelli), Centro Mobili Salvatore Zavaglia e Officina Larobina Giuseppe.
LE VOCI DEI PROTAGONISTI
Matteo Prata, di Finocchio (Roma), campione provinciale FCI Roma di ciclocross nell'inverno scorso, l'esordio nel ciclismo con la societa' di casa della Cycling Team Coratti a partire dai giovanissimi: "Sicuramente il caldo si e' fatto sentire. Alla partenza non mi sentivo molto bene per l'allergia che mi causa difficolta' respiratorie. Nei primi due giri ho capito che potevo farcela perche' e' uscita dal gruppo una fuga con Marcellusi e Parpinel e volevo entrarci anch'io ma il gruppo poi ci ha ripreso. Dopo lo strappetto prima dell'ultimo giro, a 11 chilometri dall'arrivo, sono partito deciso e ho acquisito tanta sicurezza grazie all'incoraggiamento del mio team manager Simone Coratti e dei miei allenatori Carlo Prata, mio padre, e Davide Iacomini. Con l'aiuto dei miei compagni di squadra che dietro rompevano i cambi sono riuscito ad arrivare al traguardo con un discreto distacco. Finalmente posso festeggiare la mia prima vittoria su strada dopo tanti secondi e terzi posti da giovanissimo e da esordiente".
Alessandro Parpinel, di Latina, 1 vittoria in stagione: "E' stata una corsa bella e piuttosto tirata. Ho avuto un pizzico di sfortuna perche' la gamba c'era. Sono pronto a migliorarmi e a fare ancora bene gia' da domenica prossima in occasione del campionato regionale sulle strade di casa".
Andrea Morgani, di Vallerano (Viterbo), gli inizi nella mountain bike da G2 e poi le corse su strada a partire dalla categoria G5: "Avevo delle buone sensazioni anche perche' sentivo di avere una buona gamba dovuta ai buoni allenamenti di questo periodo. Devo fare i complimenti alla mia squadra che mi ha aiutato a controllare la gara in cui abbiamo sofferto tantissimo il caldo".
Davide Iacomini, direttore sportivo della Cycling Team Coratti esordienti: "Finalmente abbiamo riassaporato il piacere della vittoria. Questa ha un sapore particolare non solo perche' conquistata sulle strade di casa ma per come e' arrivata. Matteo Prata e' stato in fuga per meta' corsa, dietro cercavano di rientrare ma la mia squadra si é fatta trovare pronta nel vanificare ogni tentativo di inseguimento. Sono piccoli giochi di squadra ma i ragazzi si sono comportati in maniera davvero egregia cosi come i nuovi innesti al femminile Francesca Recchia, Maria Laura Tufi e Adria Chirichilli che stanno cominciando a stare bene e far bene. Tutto questo non é frutto dell'improvvisazione ma di un lavoro mirato, di allenamenti provati e riprovati da ottobre a marzo scorso nel circuito di Tor Vergata dove porto i ragazzi in bicicletta. E' veramente difficile farli allenare, non solo per le difficolta' dell'allenamento in mezzo alle troppe automobili in una citta' come Roma ma anche perche' le gare per esordienti nel Lazio sono davvero poche. Tor Vergata e' a tutti gli effetti un ciclodromo, non solo il riferimento nostro per gli allenamenti della squadra ma tutti i ciclisti percorrono un anello di 6 chilometri in cui gli automobilisti sono abbastanza preparati e procedono con moderazione alla vista di un gruppo di ciclisti".
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